LIBRERIE A DOMICILIO: BOLOGNA E NON SOLO

LIBRERIE

Da diversi giorni ormai le librerie di tutta Italia, quindi anche quelle di Bologna, hanno dovuto chiudere i battenti, secondo le disposizioni del governo per contrastare il diffondersi del Corona Virus.
Di giorno in giorno le indicazioni cambiano, a seconda della situazione più generale e anche per i librai non è facile stare al passo.
AGGIORNAMENTO – Da martedì 14 aprile le librerie possono scegliere di aprire nuovamente al pubblico. Sulla questione si sta discutendo molto per capire se sia giusto o meno e se sia una scelta attuabile o piuttosto avventata. Per maggiori dettagli su chi apre e chi ancora no, vi rimando a questo articolo.

Sono tante però le iniziative che si stanno attivando a sostegno delle librerie, soprattutto quelle più piccole e indipendenti, più vulnerabili e ora più a rischio.
Io stessa avevo pubblicato un post su Facebook una decina di giorni fa, invitando tutti a non lasciarsi tentare da Amazon, IBS o altro, ma di attendere la riapertura dei negozi fisici con una bella lista dei desideri. Quasi tutti rispondono poi alle mail e al telefono e saranno contenti di ricevere già adesso i vostri ordini, da ritirare a emergenza finita.

Ma c’è di più. Ci sono case editrici che si stanno impegnando a loro volta, per aiutare chi più ne ha bisogno.
Eris Edizioni ha lanciato Adotta un libraio, un vero e proprio calendario: ogni giorno una libreria riceverà una percentuale del prezzo di copertina dei libri acquistati dal sito dell’editore (il 15 aprile tocca alla Libreria delle donne e il 21 a La confraternita dell’uva). Lo stesso stanno facendo Voland, lasciando la possibilità di scegliere a chi devolvere la percentuale, Canicola Edizioni (il 17 aprile tocca alla Libreria Trame di Bologna, per esempio), Edizioni Alegre e Racconti Edizioni (24 aprile – La confraternita dell’uva).

NW Consulenza e marketing editoriale ha invece coinvolto alcuni editori in una raccolta fondi per coprire le spese di spedizione così che le librerie possano spedire libri a domicilio tramite corriere senza costi aggiuntivi. Si chiama Libri da asporto e la lista di editori e librai sta crescendo minuto per minuto: da Iperborea a 66thandthe2nd, L’Ippocampo, Marcos y Marcos, La Nuova Frontiera e tantissimi altri. Sul sito del progetto è possibile consultare la lista completa.
Bologna e provincia sono già alcune le librerie che hanno aderito:

#LibriDaAsporto

Libreria Ubik Irnerio (Bologna)
Libreria Trame (Bologna)
Libreria Esoterica Ibis (Bologna
IGOR Libreria (Bologna)
Libreria Naturista (Bologna)
Libreria delle Donne (Bologna)
Librerie coop Ambasciatori (Bologna)
Lèggere Leggére (Castel Maggiore)
SQuiLibrai (San Lazzaro)
Yomu-nari (San Lazzaro di Savena)
Libreria Atlantide (Castel San Pietro)
Libreria Carta Bianca (Bazzano)
Libreria Biblion (Granarolo dell’Emilia)
Il giardino segreto (Sasso Marconi)

Anche qui vi rimando però alla lista nazionale.

Ma a Bologna c’è anche chi si è affidato alle spedizioni con piego di libri, come i ragazzi de La confraternita dell’uva, sempre attivi e pienissimi di risorse e fantasia. Spediscono in tutta Italia qualunque volume che abbiano a scaffale (e per farsi un’idea del loro catalogo basta seguirli su uno dei canali social, dove ogni giorno offrono consigli su editori e titoli). La risposta finora è stata entusiasta e davvero vengono contattati da tutta la Penisola: chi fa ordini specifici e chi si lascia ispirare dai suggerimenti del libraio.
Ma non si fermano qui: insieme alla Libreria del Golem di Torino hanno anche inventato il pacchetto indipendente: voi scegliete il prezzo (30€, 45€ o 60€) e l’argomento (gialli, viaggi, romanzi di formazione, romanzi su mondi lontani come Africa, Oriente, Sud America e Stati Uniti) e il libraio sceglierà 2, 3 o 4 titoli per voi. L’idea è piaciuta anche ad altri e ora la stanno proponendo anche la Libreria Bookish di Roma, la Libreria Mannaggia di Perugia e la Libreria Le Nuvole di Barcellona.

E notizia delle notizie: da lunedì anche a Bologna riprendono le consegne a domicilio! Ovviamente i ragazzi de La confraternita dell’uva stanno già lucidando la bicicletta e gonfiando le ruote, pronti per correre a portare pacchetti in giro per la città. Anche la Libreria Ubik Irnerio ha ripreso le consegne a domicilio, ma solo nel centro storico. Per saperne di più e per ricevere consigli di lettura ogni giorno via mail, potete iscrivervi alla loro newsletter.

Ma a Bologna fanno spedizioni a domicilio anche (ordini tramite Facebook ed email):
Libreria Trame
Libreria Ulisse
Libreria Naturista
Libreria Modo Infoshop

Poi a Castel Maggiore c’è Lèggere Leggére che consegna i suoi libri per bambini e ragazzi in bicicletta (ovviamente in paese), a San Lazzaro SQuiLibrai, a Sasso Marconi Il giardino segreto e a Castel San Pietro potete invece contattare la Libreria Atlantide sia per via telefonica (la mattina) che via email: anche loro consegnano solo in paese e aggiornano quotidianamente i social con notizie e consigli. Già da ora è inoltre possibile prenotare una copia dell’ultimo Montalbano, in uscita a fine maggio!

Altri presidi bolognesi sono:
Libreria Giannino Stoppani
Libreria Attraverso
Kodama (Budrio).

Quindi il consiglio è di contattate le vostre librerie di fiducia per scoprire se stanno portando avanti un qualche tipo di vendita, se potete già prenotare le vostre letture post-pandemia o se potete acquistare un buono da spendere prossimamente: le libraie e i librai saranno felicissimi di sentirvi!

** Le notizie sono in continua evoluzione e cercherò quindi di aggiornare le informazioni. Se sapete di altre iniziative, scrivetemi a quandolaserelegge@gmail.com per aggiungerle.

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