CONSIGLI NATALIZI DEI NOSTRI LIBRAI #1

confraternita-dell-uva

Eh sì, siamo arrivati a quel punto dell’anno in cui ci troviamo a stilare liste infinite di regali da acquistare e spesso, diciamocelo pure, non sappiamo proprio cosa prendere. Io, nel dubbio, scelgo quasi sempre un libro (o in caso abbia davanti un gran lettore, un buono in libreria!), perché è un regalo al quadrato: lo è quando la persona lo riceve e lo è ancora più grande quando poi si immerge nella lettura, scoprendo nuovi mondi e immergendosi in nuove storie.

Ecco allora che, come ormai di consuetudine, ho chiesto ad alcuni librai di Bologna di aiutarci a preparare questa famosa lista. Munitevi di carta e penna, perché da qui a Natale pioveranno consigli.

I primi tre titoli ce li suggerisce Giorgio de La confraternita dell’uva, che, tra l’altro, vi ricorda che sabato si festeggia il secondo compleanno della libreria!

🎅🎅🎅
Lamentation


Joe Clifford 

Lamentation
(CasaSirio Editore)
15.00€
Perché in periodo di feste regalare un bel thriller fa sempre bene.
Perché potete regalarlo autografato (Oggi Joe Clifford presenterà il libro in libreria!).
Perché è uno dei libri più accattivanti letti negli ultimi mesi.
Perché, se vi piacciono le montagne innevate, la provincia americana che nasconde le peggior cattiverie e le highways gelate, questo è il libro di Natale che fa al caso vostro.
🎅🎅🎅
Ovunque-sulla-terra-gli-uomini



Marco Marrucci

Ovunque sulla terra gli uomini 
(Racconti edizioni)
14.00€
Perché a scrivere libri sono bravi tutti, a scrivere bene sono bravi in pochi (e Marco lo è).
Perché il realismo magico non è questione di geografia e può essere scritto anche da un italiano talentuoso.
Perché leggere racconti lo si può fare ovunque, in bagno, nei ritagli di tempo, in autobus.
🎅🎅🎅
la-vergogna

Annie Ernaux

La vergogna 
(L’orma editore)
15.00€
Perché è il libro che vuole leggere in questo momento anche il libraio (e che lo consiglia – fidandosi  ciecamente dell’autrice – senza averlo ancora sfogliato).
Perché una scrittura così femminile dovrebbe essere letta soprattutto dagli uomini, per capire le differenze e mettersi in discussione.
Perché è un libro che si può consigliare sia a chi ama i classici, sia a chi preferisce la letteratura contemporanea.

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