La Sere non si fa certo scoraggiare da una banale influenza! Se a novembre abbiamo dovuto rinunciare alla serata dedicata a Natalia Ginzburg, ecco che finalmente recuperiamo. Stesso programma, stesso appuntamento!
Attraverso una selezione di suoi scritti – non racconti e non romanzi – viaggeremo tra le memorie di questa grandissima scrittrice del Novecento, andando a scoprire particolari forse nuovi della sua vita, dei suoi lavori e delle persone che le giravano intorno.
Di seguito trovate i dettagli di questo nuovo invito a casa della Sere.
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Lunedì 15 gennaio ore 21.00La Sere vi legge…
Inverno in Abruzzo, La paura, La pigrizia e Fiore gentile di Natalia Ginzburg
tratti da
Un’assenza. Racconti, memorie, cronache a cura di Domenico Scarpa (Einaudi).
Accompagneranno le letture una coppia di vini della Toscana.
* I posti sono limitati (la casa non è una reggia) ed è quindi obbligatoria la prenotazione, scrivendo a quandolaserelegge@gmail.com.
Riceverete così anche le indicazioni su come arrivare.
** A vostra discrezione, potrete lasciare una piccola offerta libera, come contributo alla serata.
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Natalia Ginzburg (1916-1991) nasce a Palermo con il nome di Natalia Levi, da una famiglia ebrea e antifascista. A ventidue anni sposa Leone Ginzburg e nel 1940 lo segue al confino a Pizzoli, in Abruzzo. Dopo la morte del marito, arrestato e torturato dai tedeschi, si trasferisce a Roma dove comincia a lavorare per la casa editrice Einaudi. Parallelamente continua a scrivere romanzi, racconti, saggi e articoli, che via via verranno pubblicati. Nel 1963 vince il Premio Strega con Lessico Famigliare. Si interessa attivamente di politica durante tutta la vita e nel 1983 viene eletta in Parlamento nelle liste del PCI.
Un’assenza raccoglie trentasette testi, molti dei quali non erano mai stati raccolti prima d’ora, divisi in racconti di fantasia e memorie. Il libro prende il titolo dal racconto che Natalia scrive a soli diciassette anni, il primo testo che lei stessa consideri non puerile.
Il volume si propone dunque di «rendere visibile il cammino di un autore che si sperimenta e procede nella scrittura breve, primo genere di composizione cui affidi il proprio talento» e quindi «ricostruire la storia di una voce che racconta». Per mostrare la genesi dei singoli scritti e le vicende che li hanno accompagnati, il libro propone poi una serie di notizie sui testi, arricchite da numerosi citazioni e documenti.
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