#PARLAchiLEGGE #23
Che cos’è #PARLAchiLEGGE
Oggi parliamo con Roberta
Mi chiamo Roberta, una napoletana trasferitasi a Bologna per amore e per sopravvivenza. Sono una lettrice da quando ero piccolina e da allora la mia passione per i classici e i libri ben scritti non è mai svanita. A differenza di molte persone, sono appartenente alla categoria dei lettori bradipi, quelli che preferiscono assaporare lentamente ogni libro che hanno tra le mani, invece di divorarlo in pochi giorni.
Mi perdo completamente nelle pagine stampate e preoccupo molti, per giorni, quando resto sconvolta per la fine di un bel libro.
Non c’è viaggio che non faccia con un libro e non esiste, viceversa, un libro che non mi faccia viaggiare.
Quanti libri hai letto negli ultimi dodici mesi?
Poco più di dodici libri.
Carta o digitale?
Assolutamente carta. Sarà poco ecologico da parte mia, ma adoro comprare e leggere libri cartacei. Con il digitale mi sembra quasi di perdere la poesia della storia che essi raccontano.
Ogni libro conserva in sé il ricordo di ciò che lo ha circondato quando lo avevamo tra le mani. I segni nelle pagine più belle, la carta arricciata dalle gocce di pioggia o dalle lacrime, i biglietti usati a caso come segnalibri, la copertina rovinata. Ogni libro racconta qualcosa di noi semplicemente osservando il modo in cui lo abbiamo trattato e tutto questo, secondo me, sarebbe perso se usassimo soltanto un freddo e-reader.
Libreria, internet o biblioteca?
Libreria e internet. In libreria trovo spunti per nuovi acquisti, che purtroppo arrivano quasi inevitabilmente. Su internet, invece, vado alla ricerca di occasioni o acquisto libri che già so di voler comprare.
Il primo titolo è Il buio oltre la siepe di Harper Lee (Feltrinelli). È il mio libro preferito e lo consiglio a chiunque.
Il secondo titolo è Il processo di Franz Kafka. Questo libro mi ha aperto le porte a un tipo di letteratura che non avrei mai immaginato di poter apprezzare e a cui, con piacere, faccio periodicamente ritorno.
Per immaginarti meglio, dove leggi di solito?
Che sia mattina, pomeriggio o sera, il letto è sempre stato il mio posto prediletto per leggere.
In base a quale criterio hai ordinato i libri, nella tua libreria di casa?
Gli scaffali sono ordinati per genere (classici, contemporanei, cucina, viaggi). Ogni genere, poi, è ordinato a sua volta per simpatia. Ebbene si, non credo che Shakespeare abbia piacere a soggiornare nella mia libreria al fianco di Gogol’ e del suo Naso.
È il momento della confessione: un libro che hai abbandonato?
Purtroppo ho abbandonato Dracula di Bram Stoker. È un genere che non mi appartiene, ma che vorrei tanto riuscire ad affrontare.
Confessione n.2: segnalibro o vergognose orecchie?
Segnalibro. Concedo tuttavia qualche orecchietta (fatta con rispetto, si intende) a quelle letture leggere che servono da transito tra un libro impegnativo e l’altro.
Una foto della tua libreria di casa?
![]() |
La libreria di Roberta |
Splendida libreria di Roberta!!! Condivido alcune cose con lei, tra cui "Il buio oltre la siepe", :$ e il fatto che non faccio mai un viaggio senza un libro (anche quello famoso sul Bus), ma è un'abitudine a volte pericolosa, percè mi è capitato di tirare su gli occhi 3-4 fermate oltre casa mia, la qual cosa è poco simpatica, quando alla sera si stanca, tuttavia, lo so….non perderò mai quell'abitudine !!!!
Capisco benissimo Eugenia… sai quante fermate ho saltato io nella mia vita?! Ah Ah…
Ciao, nuova follower; complimenti per il blog e le recensioni: qui la mia ultima recensione pubblicata stamattina; se ti va ti aspetto da me come lettrice fissa
https://ioamoilibrieleserietv.blogspot.it/2017/09/recensione-noi-siamo-tutto-nicola-yoon.html
trovi il blog anche su instagram come: ioamoilibrieleserietv
grazie