IL MIO 2016 DI LETTURE

Ho salutato il 2016 sperduta tra le montagne dell’Appennino parmense, senza collegamento cellulare e condividendo tavola, camerata e sentieri con un variegato gruppo di sconosciuti di mezza Europa. Insomma, riemergo da uno di quei weekend che lasciano dentro molto di più di un mese intero in città, immersa nel tran tran della vita quotidiana. E ora, a pieno titolo lanciata nel 2017, già piena di progetti e idee nuove, arrivo anch’io, senza fretta, a tirare le somme dell’anno che mi sono appena lasciata alle spalle. In realtà niente di nuovo: è già tutto registrato tra queste pagine, ma vorrei rispondere a chi, in queste ultime settimane, mi ha chiesto quale sia stato il mio libro preferito dell’anno… e allora vediamo insieme qualche titolo e qualche altra curiosità.
Come dicevo, è tutto scritto tra queste pagine, il mio entusiasmo, le mie riflessioni… e le mie delusioni. Ma innanzitutto devo ammettere di essere molto soddisfatta dei numeri che sono riuscita a mettere insieme. Ovviamente tutto è relativo e c’è chi macina 100 o più libri in un anno, ma personalmente, tra i salti mortali di cui sono fatte le mie settimane, lavori, casa, escursioni in montagna e altro, 32 mi sembra un numero bellissimo.
Come già l’anno scorso, penso sarebbe un po’ pretenzioso dilungarmi in liste bislunghe e preferisco quindi fermarmi a una TOP 3, facendo qualche rinuncia, a volte anche sofferta. Sul podio manca poi uno degli ultimi libri che ho letto, che meritava certamente una medaglia, ma di cui vi parlerò nelle prossime settimane. Ma veniamo a noi.
 
TOP 3
  • Maus di Art Spiegelman (Einaudi) è sicuramente la lettura che mi ha sconvolta di più e che porterò a lungo con me. Fumetto intenso sulla storia dell’Olocausto, che dovrebbero leggere tutti, entrando in qualunque scuola superiore della Terra. Ringrazio ancora la mia amica C. che me lo ha consigliato, in una delle nostre chiacchierate su Skype Bologna-Londra.
  • I miei piccoli dispiaceri di Miriam Toews (Marcos y Marcos), che ho già suggerito a diversi amici e conoscenti per la sua delicatezza e al tempo stesso forza con cui tratta un tema tanto difficile e doloroso, come quello del suicidio. Un libro struggente, ma al tempo stesso ricco di humor, grazie alla voce narrante di Yoli.
  • Ruggine di Anna Luisa Pignatelli (Fazi Editore). Altra lettura cupa, ma così profonda che sarei già pronta per riprenderla in mano. Una storia di emarginazione, solitudine e pregiudizi, che segnano la vita di una donna in maniera inesorabile. Un altro libro da consigliare a tanti, così vero, così contemporaneo.
IL PIÙ SOPRAVVALUTATO
And the winner is…
Eccomi di Jonathan Safran Foer (Guanda). Non che sia esattamente il libro peggiore che abbia letto quest’anno (potrei citare altri titoli in proposito), ma tutto questo parlarne e questo infilarlo in classifiche ufficiali e patinate, non fa che rendermelo ogni giorno più antipatico. Insomma, non posso fare a meno di vederne la smaccata mossa commerciale che ci sta dietro.
E per concludere, una piccola considerazione: 9 paesi in 12 mesi… non è niente male!

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Nessuna risposta

  1. Giuseppe Marino ha detto:

    Anche io ho stilato una semplice lista dei libri letti nel 2016 a partire dal mese di settembre, mese in cui ho iniziato la rubrica "Le mie letture". Sicuramente a partire da quest'anno sarà una rubrica che dovrò rivedere nella forma. Forse ci sarà qualche lettura che abbiamo condiviso insieme?

  2. Anita Campanini ha detto:

    Assolutamente d'accordo per quel che riguarda "Eccomi"!!!!Per quel che mi riguarda mi sono dovuta violentare psicologicamente per finirlo…ma alla fine ce l'ho fatta!!!
    Maus è meraviglioso!!!!!

  3. la Sere che legge ha detto:

    Grazie Giuseppe per segnalarmi la tua lista, che ho letto con grande piacere. Buone letture!

  4. la Sere che legge ha detto:

    Che dire… sono contenta di non essere stata la sola a trovare saccente e borioso Eccomi! Anch'io ho fatto una bella fatica ad arrivare all'ultima pagina. 🙂
    Mi chiedo invece come abbia potuto attendere tanto a leggere Maus… è veramente meraviglioso.

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