#PARLAchiLEGGE 10
Che cos’è #PARLAchiLEGGE
Vorresti essere il prossimo? È semplicissimo, non devi far altro che scrivermi a quandolaserelegge@gmail.com e ti spiegherò tutto via email.
Oggi parla Jacopo
Ho 31 anni, faccio l’impiegato generico, mi piace la montagna e la natura in generale e amo molto leggere.
Mi piacciono più o meno tutti i generi con una preferenza per la letteratura russa. Invece i fantasy solitamente li evito.
Inoltre mi piace viaggiare e poi leggere romanzi ambientati nei posti dove sono stato… ad esempio sono stato in Finlandia ed è stato bello leggere i romanzi di Arto Paasilinna al mio ritorno (Iperborea).
Mi piace poi partecipare a gruppi di lettura. La biblioteca civica del mio paese ne organizza uno, così, mensilmente, ci troviamo per discutere di un libro che tutti abbiamo letto. Ed è molto interessante analizzare i diversi punti di vista che emergono.
La passione per la lettura mi è venuta fin da piccolo, grazie ai miei genitori che, dopo una giornata di lavoro, trovavano il tempo di leggermi qualcosa prima di dormire… Dopo di allora, non ho più smesso.
Quanti libri hai letto negli ultimi dodici mesi?
Meno di quanti avrei voluto. 😛
Quest’anno solo 13 (negli ultimi due anni ho avuto gravi problemi familiari), ma di solito arrivo a un 25 libri l’anno.
Carta o digitale?
Ho letto solo un paio di libri in digitale, ma amo troppo la carta per convertirmi.
Libreria, internet o biblioteca?
Ti farò la classifica:
Libreria 70%
Biblioteca 25%
Internet 5%
Se ti chiedessi due titoli?
Domanda moooolto difficile…
Anche io ho apprezzato moltissimo Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas… e poi forse aggiungerei in toto tutta la letteratura russa che io amo. Dovendo scegliere un titolo direi Guerra e pace di Lev Tolstoj. Ne ho però tantissimi altri… se ne potrebbe tranquillamente parlare.
Per immaginarti meglio, dove leggi di solito?
Dove capita… principalmente sul divano.
È il momento della confessione: un libro che hai abbandonato?
Premetto!!! Non per colpa sua.
Era un periodaccio e ho abbandonato I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij, ma lo riprenderò sicuramente in mano il prima possibile.
Confessione n.2: segnalibro o vergognose orecchie?
Assolutamente segnalibro… e non mi piace nemmeno scrivere sui libri… nemmeno a matita. Preferisco che la mia mente, nel leggere, non sia fuorviata da commenti (sia miei che altrui): sono un pochetto fissato, lo ammetto… Eventuali note preferisco scriverle a parte, su un quadernetto o su notes.
Una foto della tua libreria di casa?
Una piccola parte… tutta non ci starebbe.
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La libreria di Jacopo |
Viva la letteratura russa 🙂
🙂